Il momento di dire grazie

 

 

Pubblichiamo il testo integrale dell’intervento dell’On. Franz Turchi al Parlamento europeo, sulla discussione conclusiva per l’approvazione del Bilancio dell’Unione Europea per il 2004 - Martedì 16 Dicembre, Strasburgo.

Signor presidente voglio anch’io ringraziare, non perché è Natale, ma proprio perché è doveroso riconoscere quanto sia stata utile l’esperienza di avere avuto un Presidente come Terry (anche se poi tutte queste belle parole suonano come “beatificazione” di Terry, che invece è una persona ben viva, simpatica e anche molto pragmatica). Voglio ringraziare tutti i colleghi parlamentari e i coordinatori per il duro lavoro che è stato compiuto in questi anni.
Voglio ringraziare, al contempo, il Segretariato generale e soprattutto un italiano, il dott. De Feo, insieme a tutti i suoi collaboratori. Un grazie anche alla signora Commissario, anche se abbiamo avuto scambi accesi all’interno della commissione. Il fatto è che chi è giovane come me vorrebbe fare le rivoluzioni ma alla fine non ci riesce e cerca comunque di dare un contributo. Grazie anche ai suoi collaboratori e alla Direzione generale adesso guidata sapientemente dal dott. Romero. Vorrei dire che il lavoro svolto dal relatore nell'ambito del presente bilancio, a fianco della relatrice, è importante e valido. Voglio sottolineare il mio accordo alla proposta di mettere in riserva le spese amministrative, soprattutto per la creazione di posti di lavoro, perché dobbiamo avere maggiori informazioni. Mi appello affinché i fondi per gli Info-Point che siamo riusciti a recuperare solo in sede di conciliazione non siano erogati solamente quest’anno ma anche nei prossimi. Per quanto riguarda il TEN voglio ringraziare pubblicamente tutti per l’aiuto che è stato dato a questo programma, anche se non sono d’accordo con le critiche rivolte stamattina al ministro Lunardi, dettate forse in parte dall’invidia di qualche gruppo politico.
Credo che il lavoro svolto con la Presidenza italiana in questi anni con la mia relazione sia qualcosa di unico e ci tengo a sottolinearlo. Ringrazio infine per il sostegno all’emendamento sul Centro per i disabili che sarà presentato durante la votazione di bilancio, un atto che ritengo dovuto.